Fra marmi, stucchi e pietre, la Villa è una Residenza d’Epoca dove ha sede la Casa di Anny è una vera e propria storia ligure…
Costruita nel 1933 dal nonno di Anny, Bartolomeo Garibaldi, per la Famiglia Durante di Genova, e sviluppata su tre livelli interamente in pietra, in origine si chiamava Villa Paradiso, dal nome del borgo (ora assorbito dal paese di Diano Marina) di cui era l’edificio più rappresentativo e nobile. Acquistata nel 1972 da Ricciotti Garibaldi, padre di Anny e figura storica di Diano Marina, di cui fu due volte Sindaco, fu completamente ristrutturata rispettandone i materiali, la storia, le armonie architettoniche, quali ad esempio le finestra a bifora con colonnina ornata ed archi a tutto sesto. Ancora oggi, ogni stanza ha mantenuto il proprio carattere originale, arricchito da libri, foto, quadri, soprammobili e oggettistica che hanno accompagnato la storia della villa e della famiglia Garibaldi in questo ‘900. Gli archi tra i vani ammorbidiscono i giochi delle prospettive e il muoversi tra le stanze sembra straordinariamente fluido e ricco di scoperte. Al secondo piano l’antico studio del nonno conduce all’ampio terrazzo che ospita la clientela come luogo di aggregazione, solarium e colazione. Il largo corridoio centrale, che introduce alle stanze, arredato da due divani, una poltrona e diverse piante, ospita un comò a tre cassettoni di fine ‘800, su cui ogni mattina viene servita la colazione, con porcellane bianche del ‘900 e tovaglie ricamate a mano.
La Casa di Anny è circondata da un rigoglioso parco privato di oltre 5.000 mq, la più estesa area verde affacciata sul mare del Golfo Dianese, dove palme maestose, pini marittimi e fiori profumati creano un'oasi di pace, donandole frescura e tranquillità. Violette e camelie lo punteggiano di colori e fragranze, poi, immediatamente oltre l’erba, il mare. Scogli, sciacquetto d’azzurro, soffi di salsedine. Qui gli ospiti possono rilassarsi all'ombra degli alberi, per leggere un libro o semplicemente ascoltare il dolce suono delle onde. Nei primi anni del ‘900 la famiglia Durante, allora proprietaria del terreno, aggiunse alla vegetazione spontanea diverse varietà di alberi e fiori, presenti tutt’oggi. Altri ne vennero aggiunti nel corso del tempo. L’ingresso al parco si caratterizza da un’aiuola a forma di cuore nella quale sono presenti numerose Cycas. Palme Washington e da dattero si affiancano ai pini marittimi, sempreverdi con il loro fogliame ad ombrello, e pini d’Aleppo, tipici della Liguria, creando varietà e movimento alla linea delle chiome. Si trovano inoltre eucalipti, mimose, araucarie, e altre piante da fiori, magnolie, camelie, violette e fragoline. Nel parco non poteva mancare l’ulivo, che con il suo fusto contorto e la corteccia grigia è un simbolo riconosciuto del Golfo Dianese e della Riviera dei Fiori. Una nota tropicale è data invece dalla presenza di un Mango. Retaggio del tempo in cui i dianesi attingevano acqua alle fonti, nel parco si trova ancora un vecchio caratteristico pozzo di acqua dolce, di cui la zona è ricca.
L'Affittacamere di charme in residenza d'epoca La Casa di Anny, situato a circa 500 metri dal centro di Diano Marina, dispone di un parcheggio privato che è messo a disposizione gratuitamente degli ospiti che viaggiano in auto o in moto.